Programma:

La traduzione si intreccia con la comunicazione interculturale e, tanto più oggi, apre a nuove professioni, specialmente nel contesto digitale. Tradurre richiede conoscenza e sensibilità non solo linguistica ma culturale, una profonda comprensione del testo originale e di tutte le sue sfumature, capacità di adattare significati fra lingue, contesti culturali e generazionali diversi, ma anche fra media diversi. Si pensi, per esempio, ai videogiochi, che mettono i traduttori e le traduttrici di fronte a vincoli tecnici e creativi: la lingua qui diventa uno strumento di immersione, e la traduzione è una vera e propria sfida che deve garantire coerenza con l’esperienza di gioco. Questa sfida è evidentemente non solo linguistica, ma anche culturale, rendendo i traduttori e le traduttrici figure chiave nella mediazione tra mondi e linguaggi diversi.

Numero massimo partecipanti: 80  Modalità: in presenza

Relatrice: Ulrike Kaunzner
Capire per tradurre: la sensibilità culturale nelle lingue

Relatore: Federico Corradini
Lingua in gioco: vincoli e creatività per tradurre e comunicare nei videogiochi

Periodo: 12 e 14 febbraio 2025

Prenotazione (a cura dei docenti delle scuole superiori):

angela.albanese@unimore.it