Programma:

La collettività percepisce i fiumi come entità immutabili che scorrono e devono scorrere all’interno dei loro alvei arginati. In realtà i corsi d’acqua sono entità in continua evoluzione la cui azione ha plasmato e in parte continua a plasmare il territorio in cui scorrono. Da queste riflessioni possono nascere alcune domande. Perché il nostro territorio è soggetto ad alluvioni ricorrenti? Queste alluvioni sono causate
esclusivamente dal cambiamento climatico o il nostro reticolo idrografico è caratterizzato da debolezze intrinseche che lo rendono fragile a prescindere dall’aumento degli eventi estremi? Abbiamo degli strumenti che ci permettono di gestire il rischio alluvionale? All’interno del seminario verrà percorsa, partendo dall’epoca Etrusca, l’evoluzione del reticolo idrografico della bassa Padana, mettendo in evidenza quanto ha inciso l’azione dell’Uomo durante i secoli nel generare lo stato odierno. Verranno poi mostrati gli strumenti di calcolo più moderni che permettono la previsione dell’evoluzione delle onde di esondazione. Infine verranno illustrati alcuni casi applicativi in cui questi strumenti sono stati utilizzati per la riduzione del rischio idraulico o per la gestione delle emergenze.

Relatore: prof. Giovanni Moretti

Periodo: da definire

Prenotazione (a cura dei docenti delle scuole superiori):

giovanni.moretti@unimore.it