Programma:

Per i matematici I problemi inversi sono un argomento molto recente. Il loro studio è motivato dallo sviluppo tecnologico degli ultimi decenni; ad esempio, alcune delle più sofisticate macchine diagnostiche (TAC, SPECT, ecc) non fanno altro che risolvere problemi inversi: infatti ricostruiscono oggetti a due o tre dimensioni dalle loro proiezioni. D’altra parte, i problemi inversi hanno invece radici antiche: più di 2000 anni fa Platone nel VII libro de “La Repubblica” descrive una situazione che risulta un problema inverso: i prigionieri della caverna vorrebbero ricostruire il mondo reale fuori dalla caverna sulla base di informazioni limitate che consistono nelle ombre proiettate sul fondo della caverna. A questo punto l’ideale sarebbe poter fornire una definizione chiara ed inequivocabile di problema inverso, ma questo non è possibile (almeno non nello stesso modo nel quale si definisce cosa sono una funzione o un limite). Cercheremo di avvicinarci lentamente alla comprensione di cosa sia un problema inverso, a partire da esempi molto semplici della vita di tutti i giorni, e di quali siano le sfide da affrontare quando si cerca di risolverlo: alla fine saremo in grado di riconoscere un problema inverso quando lo incontreremo.

Relatore: prof. Marco Prato

Periodo: da concordare

Prenotazione (a cura dei docenti delle scuole superiori):

marco.prato@unimore.it