Programma:
L’invenzione della plastica è una storia di enorme successo che ha rivoluzionato le nostre vite con soluzioni pratiche ed economiche. La plastica è ovunque, dalle bottiglie di acqua ai giocattoli, dagli scafi delle barche ai materiali monouso medico-sanitari, dai campi sportivi sintetici ai teli delle serre in agricoltura. Ma la plastica pone anche grandi sfide. Vedremo come la plastica sia in realtà costituita da una famiglia molto diversa di materiali, che sono molto difficili da recuperare, specie se miscelati tra loro. I tradizionali metodi di smaltimento, come il conferimento in discarica e la valorizzazione termica, pongono diversi problemi di natura ambientale. Ma soprattutto la maggior parte della plastica finisce negli oceani e dà origine al fenomeno nuovo e inquietante dell’inquinamento da microplastiche. Una possibile soluzione al problema consiste nell’impiegare la plastica come materiale da costruzione, per realizzare manufatti (panchine, fioriere) o come inerte nel cemento. L’utilizzo di plastica nei materiali da costruzione può rivelarsi una strategia vincente nell’affrontare il difficile problema del recupero della plastica, con risvolti inattesi sulla durabilità delle strutture. L’edilizia diviene così uno strumento con impatto positivo sull’ambiente. Riusciremo in questa
difficile transizione?
Relatore: prof. Andrea Nobili
Periodo: da definire
Prenotazione (a cura dei docenti delle scuole superiori):
andrea.nobili@unimore.it
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