Programma:

L’uomo contemporaneo vive un quotidiano bombardamento di informazioni, reperibili da diverse fonti mediatiche. Mentre la tv trasmette le informazioni a soggetti passivi che possono solo riceverle, nei social media tutti diventano parte attiva nel processo di diffusione delle conoscenze. Chiunque può rendere pubblica la propria opinione, anche su argomenti di cui non è competente. Questa può essere poi trasferita (e quindi duplicata) da altri utenti, che contribuiscono alla sua risonanza mediatica. Molte informazioni di carattere scientifico, caratterizzate da un elevata complessità, spesso finiscono per essere interpretate in modo non corretto e diffuse in forma distorta o alterata. In questo contesto proliferano fake news, teorie del complotto e correnti di pensiero bizzarre, senza alcun fondamento scientifico. Attraverso semplici esempi, derivanti dal mondo della Geologia, questo seminario intende fornire agli studenti alcuni strumenti per stabilire l’affidabilità di un’informazione circolante in rete e di riconoscere le fonti attendibili. Per questo scopo, è necessario: (i) capire come funziona la Scienza, conoscerne i limiti e scoprire come e perché le conoscenze scientifiche cambiano nel tempo; (ii) comprendere cosa sono negazionismo e complottismo, come nascono e come si diffondono; (iii) accettare che di fronte alla vastità del sapere, la nostra possibilità di conoscenza è limitata, e che sebbene è possibile avere un’opinione personale su tutto, molto spesso è bene fidarsi del parere degli esperti.

Relatore: Luigi Bruno.

Periodo: ottobre 2024 /giugno 2025 - giorno da concordare

Prenotazione (a cura dei docenti delle scuole superiori):

luigi.bruno@unimore.it